Basilica Concattedrale San Bartolomeo Pontecorvo
Diocesi Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo
festa di San Grimoaldo Arciprete
29 settembre
San Grimoaldo nacque a Pontecorvo nel 1079, nell’attuale via dei Ferrari, vicino all’antica collegiata di San Bartolomeo, così come è attestato da antichi documenti. In uno di questi manoscritti si legge che la sua infanzia fu illustrata da Dio con molti miracoli. Fu chiamato al sacerdozio e dopo i regolari studi, fu ordinato sacerdote del vescovo di Aquino Landone. Feconda fu la sua attività pastorale specialmente a favore di piccoli e dei poveri. I canonici della collegiata di San Bartolomeo lo elessero, secondo le usanze del tempo, loro arciprete. Si distinse per la promozione della vita di fede del suo popolo e per il rinnovamento voluto dalla riforma voluta da Papa Gregorio VII. Mentre pregava gli apparve il Signore che lo incoraggiò a continuare il suo ministero anche se tra molte difficoltà. Nell’anno 1137 fu protagonista nell’evento dell’apparizione di San Giovanni Battista a Giovanni Mele che gli dovette riferire quanto aveva visto. Costruì la chiesa a Melfi, dove apparve il Battista e partecipò alla posa della prima pietra da parte del vescovo di Aquino Guarino. Morì il 29 settembre del 1162. Il suo corpo fu sepolto nella collegiata. Oggi, dopo varie ricognizioni, le sue ossa sono conservate sotto l’altare a lui dedicato. La sua festa si è sempre celebrata e si celebra ancora il giorno della sua nascita al cielo. L’anno 1962 fu celebrato con numerose celebrazioni per ricordare il centenario della sua morte(1162-1962). Molte di esse furono presiedute dall’illustre concittadino, il cardinale Benedetto Aloisi Masella e dai vescovi della regione. L’ultima settimana dell’8° centenario fu un trionfo. I resti mortali di San Grimoaldo furono composti in una preziosa urna, donata dai sacerdoti delle tre diocesi di Aquino, Sora e Pontecorvo. Oggi la festa si celebra solennemente non sempre il 29 settembre, ma in un giorno più vicino a questa data per dare la possibilità a tutti i sacerdoti della zona pastorale di parteciparvi con le loro comunità, che a turno offrono l’olio per la lampada votiva che arde per tutto l’anno davanti le sue Reliquie.