Sabato 19 novembre, vigilia della festa di Cristo Re dell’Universo, nella basilica concattedrale di san Bartolomeo si è celebrata la conclusione dell’Anno Straordinario della Misericordia. I fedeli sono stati invitati a unirsi a Papa Francesco e a ringraziare il Signore del dono straordinario dell’Anno Giubilare.

La celebrazione Eucaristica , presieduta dal nostro arciprete mons. Luigi Casatelli, ha inteso sottolineare anche i legami particolari della nostra concattedrale con la Sede Apostolica. La concessione del titolo di Basilica Minore ad una chiesa, ha spiegato l’arciprete, “intende intensificare – come afferma la Congregazione del Culto Divino - il vincolo con la Chiesa di Roma e con il Santo Padre”. Ma la nostra basilica inoltre, è aggregata anche a quella di San Giovanni in Laterano che è la Cattedrale del Papa, vescovo di Roma. Ecco il perché di questa celebrazione particolare in unione con il Papa. Ma non meno importante è anche lo storico legame che la nostra città di Pontecorvo ha avuto con la Santa Sede: è stata infatti per quattro secoli città pontificia. L’arciprete nella sua omelia ha detto:

”domani il Papa chiuderà la Porta Santa della Basilica di San Pietro, ma non si chiude mai la porta aperta della misericordia di Dio, né scompare la compagnia dolce della Madonna, da noi invocata da secoli come Madre di Misericordia. Con questa certezza e valido aiuto cerchiamo di essere anche noi testimoni della misericordia”.

Alla solenne celebrazione hanno partecipato anche Padre Giancarlo e Padre Mario della comunità di San Marco. La liturgia è stata animata dalla nostra Corale Polifonica.

Il giorno dopo, domenica 20 novembre, festa di Cristo Re dell’Universo, come conclusione dell’Anno Liturgico, la giornata ha avuto un momento forte nell’Adorazione Eucaristica che si è conclusa con la celebrazione solenne del Vespro, presieduta da Padre Giancarlo superiore dei PP. Dottrinari e alla quale hanno partecipato i parroci e diaconi della nostra città.