Quest’anno la celebrazione della vigilia di questa festa patronale ha avuto una piacevole sorpresa. Dopo la bruttissima esperienza dell’arciprete iniziata la sera del 19 agosto con la sanguinosa aggressione subita, ormai a tutti nota e con il ricovero in ospedale, nessuno avrebbe mai pensato che la sera del 28 agosto, egli avrebbe potuto celebrare l’Eucaristia. Invece, con gioia e sorpresa di tutti, è stato visto entrare in cattedrale, anche se ancora con i segni visibili dell’aggressione. I fedeli radunati in chiesa, piacevolmente sorpresi lo hanno salutato con un fragoroso applauso. All’inizio, egli, dopo aver esortato tutti al perdono cristiano, ha continuato la celebrazione. Non ha potuto partecipare solo alla processione. Al termine i numerosi fedeli hanno potuto ammirare, insieme a don Luigi, i fuochi pirotecnici bellissimi, che hanno superato ogni aspettativa, e che hanno concluso la festa.